Zona di Protezione Luccio Fiume Merse
PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA E L'INCREMENTO DEL LUCCIO NEL FIUME MERSE
Nell'ambito di un progetto volto alla tutela ed all'incremento del luccio, è stata istituita nel fiume Merse una Zona di Protezione che ha, come confini , il guado di Brenna a monte e la confluenza con il fosso di Bellaria a valle (1000 mt. circa a valle di Macereto).
La nuova legge sulla pesca, all'art. 12 del D.P.G.R. 22 Agosto 2005, n. 54/R - Regolamento di attuazione della L.R. 3 Gennaio 2005, n. 7, ha modificato lo strumento normativo di Zona di Protezione, introducendo la possibilità che la pesca possa essere vietata in modo totale o parziale, potendo così mirare la protezione ad una singola specie.
Per tutte le altre tecniche di pesca, pesci, esche etc. resta invariata la regolamentazione comune agli altri tratti del fiume e prevista dalla Legge Regionale.
All'interno della Zona di Protezione, tra il guado di Serravalle e la confluenza con il torrente Serpenna, e quindi nei torrenti Rosia e Serpenna, sempre per lo stesso fine, sono state istituite delle zone di frega, dove dal 1 Gennaio al 1 Maggio di ogni anno, vige un divieto assoluto di pesca.
Il progetto è aperto alla partecipazione di tutti quei pescatori interessati al luccio, attraverso la possibilità di fornire dati statistici assai utili per lo sviluppo del progetto stesso.
Per questo è disponibile una scheda, gratuita e volontaria, predisposta per la registrazione di tutti quei dati che possono emergere da una battuta di pesca.
Coloro che intendano partecipare, fornendo i dati delle loro uscite, possono richiedere la suddetta scheda all'Ass. MOSCA CLUB SIENA attraverso una semplice telefonata al numero 347 1301320 o 348 5541715, oppure tramite e-mail all'indirizzo webmaster@moscaclubsiena.it .
La scheda sarà inviata per posta direttamente all'indirizzo del richiedente corredata di tutte le indicazioni necessarie.
Tutti coloro che parteciperanno saranno tenuti informati circa l'evoluzione del progetto, delle attività collegate e dei dati raccolti.
REGOLAMENTO ZONA DI PROTEZIONE DEL LUCCIO NEL FIUME MERSE
E' stata istituita nel fiume Merse una Zona di Protezione che ha, come confini, il guado di Brenna a monte e la confluenza con il fosso di Bellaria a valle (1000 mt. circa a valle di Macereto).
In tale zona vige il seguente regolamento:
La pesca del luccio e' consentita dal 16 giugno al 30 novembre
Divieto di pesca con il pesce vivo o morto (è fatta eccezione per la pesca notturna all'anguilla, da un'ora dopo il tramonto ad un'ora prima della levata del sole).
E' proibito trattenere esemplari di luccio (Esox Lucius), il rilascio deve avvenire a mani bagnate e con il pesce in acqua.
Tutte le esche artificiali dovranno essere munite di un unico amo singolo senza ardiglione o con ardiglione schiacciato.
Divieto di pesca con tutte le esche artificiali nel periodo di chiusura della pesca al luccio.
Obbligo di utilizzo del cavetto di acciaio, di lunghezza non inferiore ai 35 cm., per tutte le esche artificiali di lunghezza superiore a 5 cm. Per la determinazione di tale misura si considera lo spazio intercorrente tra le due estremità più distanti dell’artificiale.
La Zona di Frega
All'interno della Zona di Protezione, tra il guado di Serravalle e la confluenza con il torrente Serpenna, e quindi nei torrenti Rosia e Serpenna, sono state istituite delle zone di frega, dove dal 1 Gennaio al 1 Maggio di ogni anno, vige un divieto assoluto di pesca. In questo tratto si trovano, infatti, dei fondali particolarmente idonei alla riproduzione, da sempre utilizzati dagli esemplari adulti della specie. Si è inteso in questo modo, proteggere non solo la deposizione delle uova, ma anche i primi stadi di sviluppo degli avannotti. Le larve, nel primissimo periodo di vita, si fissano alle erbe dei fondali, in particolar modo in acque basse, da qui la necessità di vietare l'ingresso in acqua (art. ) che arrecherebbe sicuro danno ai nuovi nati.
Galleria Fotografica
