Zona di Protezione Chianti Senese e Amiata

Confini

dalla confluenza con il T. Massellone a monte sino alla briglia presente a monte dell’incrocio tra la SR n°484 del Castello di Brolio e la SP n°77 di San Martino (comune di Gaiole in Chianti).

Regolamento:

E’ consentito unicamente l’esercizio della pesca con la tecnica della mosca artificiale e l’utilizzo di una sola imitazione, munita di amo singolo, senza ardiglione o con ardiglione schiacciato, è vietato l’uso dello streamer. Il pesce catturato deve essere reimmesso immediatamente in acqua. E’ vietato detenere qualsiasi specie di pesce e l’utilizzo del guadino anche come mezzo ausiliario per il recupero del pesce. La manipolazione del pesce deve essere effettuata a mani bagnate adottando le opportune cautele.

Confini:

dalla briglia posta di fronte all’incrocio tra la SS n° 408 di Montevarchi e la SP n°114 Traversa del Chianti a monte sino alla briglia di presa del Molino a Sesta (comune di Gaiole in Chianti).

Regolamento:

E’ consentito unicamente l’esercizio della pesca con la tecnica delle esche artificiali e l’utilizzo di un’unica esca, munita di amo singolo, senza ardiglione o con ardiglione schiacciato, è vietato l’uso dello streamer. Il pesce catturato deve essere reimmesso immediatamente in acqua. E’ vietato detenere qualsiasi specie di pesce e l’utilizzo del guadino anche come mezzo ausiliario per il recupero del pesce. La manipolazione del pesce deve essere effettuata a mani bagnate adottando le opportune cautele.

Confini

dalla confluenza con il Torrente Arbia a monte sino alla sua origine (confluenza tra il Fosso delle Filicaie e il Fosso dei Frati) (comuni di Radda in Chianti e Gaiole in Chianti).

Regolamento:

E’ consentito unicamente l’esercizio della pesca con la tecnica delle esche artificiali e l’utilizzo di un’unica esca, munita di amo singolo, senza ardiglione o con ardiglione schiacciato, è vietato l’uso dello streamer. Il pesce catturato deve essere reimmesso immediatamente in acqua. E’ vietato detenere qualsiasi specie di pesce e l’utilizzo del guadino anche come mezzo ausiliario per il recupero del pesce. La manipolazione del pesce deve essere effettuata a mani bagnate adottando le opportune cautele.

Confini:

dalla confluenza con il Torrente Rigo a monte sino alla località Molinaccio del Gualdo (comune di Radda in Chianti).

Regolamento:

E’ consentito unicamente l’esercizio della pesca con la tecnica delle esche artificiali e l’utilizzo di un’unica esca, munita di amo singolo, senza ardiglione o con ardiglione schiacciato, è vietato l’uso dello streamer. Il pesce catturato deve essere reimmesso immediatamente in acqua. E’ vietato detenere qualsiasi specie di pesce e l’utilizzo del guadino anche come mezzo ausiliario per il recupero del pesce. La manipolazione del pesce deve essere effettuata a mani bagnate adottando le opportune cautele.

Confini:

dalla confluenza con il Fosso Ansedonia a monte sino al ponte a monte del paese di Vivo d’Orcia sulla SP n°65 di Vivo d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia).

Regolamento:

E’ consentito unicamente l’esercizio della pesca con la tecnica delle esche artificiali e l’utilizzo di un’unica esca, munita di amo singolo, senza ardiglione o con ardiglione schiacciato, è vietato l’uso dello streamer. Il pesce catturato deve essere reimmesso immediatamente in acqua. E’ vietato detenere qualsiasi specie di pesce e l’utilizzo del guadino anche come mezzo ausiliario per il recupero del pesce. La manipolazione del pesce deve essere effettuata a mani bagnate adottando le opportune cautele.

Galleria Fotografica

Associazione Mosca Club Siena

C/O S.M.S. "Il Risorgimento" • località Due Ponti - Via Aretina n°190 • 53100 SIENA • C.Fiscale 92029900526

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